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Polymnia Venezia

Esigenze

Polymnia Venezia, società privata interamente partecipata dalla Fondazione di Venezia, ha realizzato un importante progetto di infrastrutturazione culturale, noto come Polo M9, che ha portato al recupero e alla riqualificazione urbana di una porzione significativa del centro storico di Mestre. In particolare, il Polo M9 ha previsto la costruzione di un complesso immobiliare con spazi a destinazione museale-espositiva (sede operativa di un’istituzione culturale di nuova concezione), direzionale (a servizio dell’area espositiva) e commerciale (con la ristrutturazione dell’Ex Convento di via Poerio). Tale intervento è stato oggetto di uno specifico accordo di programma stipulato tra Regione del Veneto, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, Comune di Venezia e Fondazione di Venezia. In seguito, nel 2010, la Fondazione di Venezia, Polymnia Venezia e Comune di Venezia hanno sottoscritto una Convenzione Urbanistica per l’attuazione dell’Accordo di Programma citato, in cui Polymnia Venezia, pur essendo un soggetto privato, si è impegnata ad osservare il Codice degli Appalti pubblici per la selezione dell’operatore economico che ha realizzato il complesso M9.

Soluzione

L’importo dei lavori previsto dal progetto esecutivo era pari a circa 36 milioni di euro come base di gara. Polymnia ha, quindi, indetto una procedura di gara europea e si è dotata di una soluzione che garantisse la concorrenzialità, la visibilità e la trasparenza delle operazioni, così come previsto dal Codice degli Appalti.

L’utilizzo della piattaforma web PRO-Q ha permesso a Polymnia di dare visibilità all’M9 City District e al relativo bando, e di poter ampliare la rosa dei fornitori all’ambito europeo.

Dal punto di vista operativo, grazie alla pubblicazione dei documenti sul portale dedicato, accessibile mediante un link nella home page del sito di Polymnia, è stato possibile distribuire l’imponente documentazione senza alcuna attività di invio elettronico o cartaceo. Bando, capitolato, relazioni progettuali ed elaborati grafici di progetto (circa 700 tavole di notevoli dimensioni) sono stati scaricati in autonomia da chiunque fosse interessato al progetto, sia per la partecipazione alla gara, sia per scopi divulgativi di studio o di interesse al progetto.

Ruolo fondamentale nella fase di divulgazione del bando è stato svolto dall’area dedicata alla gestione delle comunicazioni dove sono state pubblicate, in forma anonima, tutte le richieste di chiarimenti ricevute e le relative risposte. Questo ha permesso di garantire una diffusione sistematica e imparziale di approfondimenti, delucidazioni e spiegazioni, limitando al contempo il numero di istanze alle quali dare risposta quotidianamente.

Intervista ad Antonio Rigon

Abbiamo intervistato Antonio RigonDirettore di Polymnia Venezia, il quale ha così commentato l’esperienza con PRO-Q:

“PRO-Q ci ha permesso di risparmiare tempo e risorse sia nella distribuzione del materiale, sia nel rispondere alle richieste di informazioni e chiarimenti. Abbiamo collaborato con Venicecom che ci ha seguiti passo passo nell’adattare la piattaforma alle nostre esigenze e facilitare il caricamento del materiale di gara. La Piattaforma PRO-Q è stato un valido strumento che ci ha permesso di seguire scrupolosamente l’iter amministrativo in fase di gara ed in particolare ci ha consentito di garantire la tempestiva e trasparente informazione nei confronti di tutti i possibili concorrenti sia per quanto riguarda le comunicazioni della Stazione Appaltante sia per quanto riguarda le risposte ai quesiti pervenuti. In tale occasione abbiamo apprezzato la competenza e la professionalità dello staff di riferimento.”